Artur Ionita, un nome che, fino ad ora, rappresenta una garanzia per la squadra di Mandorlini. Se segnare all'esordio assoluto in Serie A può sembrare cosa frequente, ripetersi una seconda volta non è da tutti. Già, anche perché i goal del moldavo sono stati decisivi: uno a Torino, che ha risolto una gara complicata contro i granata di Ventura; l'altro davanti al pubblico di casa, contro il Genoa, necessario a colmare lo svantaggio di due goal. Sogliano lo prelevò a Luglio dall'Arau, il Ds gialloblù aveva visto in lui un centrocampista capace di fare bene il regista, l'incontrista e bravo negli inserimenti. A 24 anni, è diventato il primo calciatore moldavo ad andare in goal in Serie A, lui che, come ha dichiarato alla presentazione ufficiale, da piccolo non poteva avere quello che voleva, e suo padre lo ha sempre motivato a raggiungere ogni traguardo che si prefiggeva. Ieri, il suo agente Mihael Stankovic ha detto di vedere in lui un 'nuovo' Frank Lampard e chissà che forse, un giorno, attraverso il sacrificio, il moldavo non raggiunga traguardi apparentemente 'proibiti'... Paolo Andreoletti
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