Premiata la maggior determinazione dei ducali. Gli scaligeri abbandonano il 6° posto.

Con oltre 2000 tifosi al seguito, il Verona scende in campo al “Tardini” di Parma, in quello che data la classifica di ambedue le squadre, è un vero e proprio scontro diretto per l’Europa.

Nell’Hellas gran ritorno al centro della difesa di Mimmo Maietta. A centrocampo c’è la novità Cirigliano come direttore d’orchestra, mentre in attacco dopo la squalifica rientra Toni, affiancato da Iturbe e Jankovic. 4-3-3 anche per Donadoni che nel pacchetto arretrato schiera Gobbi a sinistra al posto di Molinaro e nel reparto avanzato preferisce Palladino ad Amauri.

Già dai primi minuti i padroni di casa spingono, mentre gli ospiti si affidano alle ripartenze. Al 3’ ducali pericolosi con Marchionni. Destro dal limite con Rafael che si oppone sulla sua destra e devia in angolo. Rispondono gli scaligeri all’8’: dalla sinistra cross di Marquinho, testa di Toni e palla a lato. Sul capovolgimento di fronte Parma vicino al gol: assist per Cassano dal limite, il nr 99 s’incunea tra 2 difensori gialloblù ma a tu per tu con Rafael spara debolmente sulle braccia dall’estremo brasiliano. Al 18’ è il Verona a sfiorare il vantaggio. Sulla destra splendida triangolazione Iturbe-Romulo-Iturbe, ingresso in area dell’argentino che mira sul 2° palo: la sfera va fuori di poco. Gol mangiato, gol subito e parmensi che mettono la freccia. Al 20', Gobbi calcia dai 18 metri un tiro sporco, deviato da Biabiany. Il pallone bacia il palo alla sinistra di Rafael e varca la linea di porta: 1-0. L’Hellas prova a reagire ma non riesce più a concludere se non al 40’. Toni riceve palla in area e dalla sinistra lascia partire un tiro defilato, deviato in corner da Mirante.

La ripresa inizia con possesso palla parmense. Il Verona fa fatica a prendere le redini del gioco. Al 55’ Mandorlini cambia la regia: fuori Cirigliano e dentro Donadel. Il Parma è più lezioso, mentre l’Hellas guadagna metri ma non riesce ad incidere. Al 64’ Iturbe ruba palla e serve Romulo. Cross del brasiliano per Toni che però si allunga troppo il pallone, mancando la battuta a rete. Gli scaligeri intensificano gli attacchi ma i locali si difendono bene anche se con qualche affanno. All’85’ contropiede Parma: il neo entrato Schelotto se ne va sulla destra, appoggia in mezzo per Biabiany che di punta sfiora il bersaglio grosso. Al 92’ raddoppio ducale. Incredibile errore di Rafael che in area, anziché rinviare prova a dribblare Cassano ma non vi riesce. Il portiere perde palla favorendo proprio il barese che lo beffa con un "lob". La palla colpisce il legno e torna in campo, testa di Schelotto a porta vuota ed è 2-0. La sfida europea è vinta dagli uomini di Donadoni.

Tabellino:
PARMA-HELLAS VERONA 2-0
Marcatori: 20' pt Biabiany, 47' st Schelotto.

PARMA (4-3-3): Mirante; Cassani, Paletta, Lucarelli, Gobbi (dal 25' st Molinaro); Gargano, Marchionni (dal 38' st Acquah), Parolo;
Biabiany, Cassano, Palladino (dal 18' st Schelotto).
A disposizione: Pavarini, Bajza, Galloppa, Cerri, Amauri, Felipe, Obi, Munari, Rossini
All.: Donadoni.

HELLAS VERONA (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Moras, Maietta, Agostini; Marquinho (dal 37' st Gomez Taleb), Cirigliano (dall'11' st
Donadel), Romulo; Iturbe, Toni, Jankovic (dal 20' st Sala).
A disposizione: Nicolas, Albertazzi, Pillud, Donati, Martinho, Cacia, Hallfredsson, Rabusic, Marques.
All.: Mandorlini.

Arbitro: De Marco di Chiavari.
Assistenti: Liberti e Stallone.

NOTE. Ammoniti: Gobbi, Cirigliano, Lucarelli, Paletta, Sala.
Spettatori: 14.497 (abbonati: 9.235; paganti: 5.262).

Andrea Faedda,
Hellas Verona Style







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