Finalmente la finestra di mercato si è chiusa e da oggi si penserà soltanto al campo; saranno 4 mesi di fuoco per il Verona, con molte partite ravvicinate ed un solo obiettivo da raggiungere, quello della massima serie, che manca all'Hellas dall'ormai lontano 2002. Se il mercato estivo è stato giudicato da 10, quello invernale è da 11. Perchè? Perchè il Verona ha puntellato e sistemato alcuni ruoli e soprattutto ha mantenuto i suoi gioielli, uno su tutti Jorginho richiesto da mezza serie A e da diverse squadre estere. Poi parliamoci chiaro, l'Hellas è l'unica società che se voleva poteva anche non presentarsi al calciomercato di gennaio (come disse Sogliano), con lo squadrone già ben allestito in estate. Ma si è voluto fare un ulteriore sforzo per cercare in ogni modo, come non mai di centrare l'obiettivo promozione. Il Verona è riuscito, ed in brevissimi tempi a coprire la falla che era venuta a crearsi del terzino sinistro, con l'infortunio in estate di Pugliese fuori per diversi mesi, Mandorlini puntò su Ivan Fatic, che si è rivelato in tempi brevi un flop. Poi l'occasione data a Martinho, il quale ha ripagato con grandissime prestazioni gol e assist la fiducia datagli da Mandorlini in un ruolo non suo (sprecato per questo ruolo da terzino, infatti nella seconda parte di stagione verrà utilizzato più alto, dove sarà ancora più pericoloso in fase offensiva). Dopo il suo infortunio muscolare si è lasciato il posto ad Albertazzi, il giovane ex Milan e Varese ha fatto bene ma per quel ruolo si è preferito puntare su un giocatore più esperto come Agostini, per questo l'Hellas non si priverà di Albertazzi anzi sarà importante per il futuro non a caso la dirigenza Scaligera ha già parlato con il Milan per l'eventuale riscatto a fine stagione. Un altro giocatore arrivato in tempi brevi è Alessandro Sgrigna, un calciatore che conosce molto bene la categoria, non a caso, al contrario del deludente Bojinov si è inserito fin da subito nella mentalità della squadra e della cadetteria, nella partita di Spezia sembrava che giocasse nel Verona già da tempo e potrà veramente essere l'arma in più di questa squadra. Ma non finisce qui, arriva un altro colpo e questa volta a rinforzare il centrocampo, e che colpo. Dal pescara preso in prestito con diritto di riscatto il danese Matt Lund Nielsen, reduce dalla promozione proprio in maglia bianco-azzurra e quest'anno titolare nel centrocampo degli abruzzesi. Un giocatore di fisico, che lotta in mezzo al campo ma che sa ben inserirsi e andare in gol. Una validissima alternativa, tra le tante a disposizione di Mandorlini. Un plauso va fatto alla società e al direttore sportivo Sean Sogliano, non solo per come hanno operato per la prima squadra, ma anche per come si sono mossi per il settore giovanile. Non si è pensato solo al presente ma anche al futuro di questo Verona, sono stati acquistati diversi calciatori considerati di talento a livello nazionale, diversi '94-'95 e'96 che potranno rivelarsi degli ottimi investimenti nel prossimo futuro (parliamo soprattutto di Speziale, Maiorana, Ceccarelli e Rizzitelli). Una politica quella dei giovani, che se ben coltivata e portata avanti con intelligenza e oculatezza potrà essere veramente l'arma in più nei prossimi anni, dando al Verona un futuro importante e stabile nel calcio che conta. Di seguito tutte le operazioni in entrata e in uscita di gennaio:
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