 Il 2013, già ricco di soddisfazioni non poteva chiudersi meglio di così. L’Hellas strapazza la Lazio con 4 gol, ne subisce 1 e può festeggiare uno splendido Natale, oltre che una magica notte di San Silvestro. Se ne sta per andare un anno fantastico, ma se ne sta per aprire un altro che potrebbe regalare sogni inimmaginabili. “Sarà una battaglia” si diceva alla vigilia della sfida, ed in campo almeno in parte, non si son deluse le aspettative. Nella ripresa i padroni di casa, hanno prima messo in riga gli ospiti, per poi fargli alzare definitivamente bandiera bianca. Solito 4-3-3 per Mandorlini che non ha problemi di uomini, mentre Petkovic risponde con un 4-1-4-1 con Ledesma a fare il play, Candreva in mediana esterno di destra e Klose terminale offensivo. Ritmi alti sin dall’inizio col Verona subito in vantaggio dopo 4’. Punizione dai 20 metri di Jorginho, palla in area per la testa di Toni che trafigge Marchetti sulla sua destra. L’Hellas insiste ma dopo 20' le sue sfuriate calano. La Lazio si scuote e prende coraggio. Al 25’ brividi in area gialloblù: Maietta respinge sulla linea un tiro a botta sicura di Klose. È il preludio al pareggio. Passano infatti solo 2’ e Biglia fa secco Rafael, incornando un angolo di Candreva. Il Verona incassa ma non demorde. Mandorlini chiede ai suoi di stare più alti e la gara si fa molto intensa. Al 44’ l’Hellas rimette la freccia. Strepitosa punizione di Iturbe dalla distanza che raggirando la barriera, s’insacca all’angolino basso: 2-1 e Bentegodi in estasi. La ripresa si apre con 2 grandi interventi di Rafael sugli sviluppi di altrettanti corner. Passato lo spavento, gli scaligeri si prendono le chiavi del centrocampo e la Lazio sparisce. Al 63’ arriva il 3° gol grazie ad un magistrale contropiede innescato da Iturbe. Tocco per Gomez sulla trequarti, servizio per Toni a sinistra e assist del nr 9 sul 2° palo per Romulo che realizza da pochi passi. Ma non è finita. Il Verona continua, vuole il poker e lo ottiene al 78’ sempre in contropiede. Jorginho se ne va per vie centrali, entra in area e serve Toni sulla destra, dribbling su Marchetti e sfera in rete. Sugli spalti è un tripudio e pure in campo la soddisfazione è immensa. L’Hellas cancella la Lazio e chiude un anno eccezionale al 6° posto in classifica. E ora si può festeggiare. Buon Natale gialloblù! Andrea Faedda,
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