 Inutile nascondere l’evidenza: troppo forte questo Napoli! Anzi, giù il cappello al Verona che ci ha provato offrendo 20 minuti di grande calcio, dando l’illusione di potercela fare. Ha giocato alla pari contro una squadra farcita di fuoriclasse che alla fine ha prevalso proprio per l’ampia differenza di valori e qualità. Ma il risultato è ingannevole. Lo 0-3 condanna severamente i gialloblù che ci hanno sempre creduto. L’atteggiamento spavaldo dell’Hellas può aver sorpreso inizialmente i partenopei, che poco più tardi son riusciti a prendere le misure. Il loro vantaggio è nato nel miglior momento del Verona, per poi completare l’opera sfruttando i contropiedi. Fatali all’Hellas infatti, i grandi spazi lasciati incustoditi mentre era in avanti alla ricerca del pari. Il 1° gol inflitto e le ripartenze, non hanno lasciato scampo agli uomini di Mandorlini a cui comunque non si può dir nulla. Il gremito Bentegodi, vedendo l’impegno dei propri beniamini, li applaude a scena aperta. Nessuna sorpresa in formazione e nei moduli nè per una, nè per l’altra squadra. Partono meglio i gialloblù: giusto approccio con tanta aggressività e ottimo fraseggio. 11', Romulo se ne va sulla destra, mette in mezzo per Toni che contrastato da un avversario spara alto. Il Verona fa la partita, ma il Napoli controlla bene. Verso il 20' l'Hellas allenta la presa e si fa viva la squadra ospite. Al 25' Armero scende dalla sinistra, crossa al centro per Higuain, tiro da posizione centrale ma Rafael respinge. 27', partenopei in vantaggio. Higuain dalla trequarti tocca per Mertens sulla sinistra, l'olandese si accentra e piazza un destro a giro sul 2° palo dove Rafael non può arrivare. Gli scaligeri accusano il colpo e faticano a reagire. Il Napoli chiude il primo tempo consolidando il sopravvento. Hellas vicino al pareggio all'inizio della ripresa. Invenzione di Iturbe al 49' che lancia Toni davanti alla porta. Botta potente ma il Rafael del Napoli ribatte. I ritmi si fanno altissimi. Il Verona vuole il pareggio ma scalare la montagna è davvero arduo. Improvviso raddoppio del Napoli al 71'. Maggio dalla destra serve un assist rasoterra per l'inserimento di Insigne che spinge in rete. Il Verona sbanda. Al 75', arriva il 3° gol partenopeo in contropiede. Tiro di Insigne respinto da Rafael, palla sui piedi di Dzemail che realizza a porta sguarnita. Gli scaligeri escono sconfitti. Nonostante il punteggio sia pesante, si son battuti comunque bene contro un avversario molto più forte. Il Bentegodi applaude. Andrea Faedda,
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