Gran cornice di pubblico al Bentegodi per H.Verona-Roma. Si gioca davanti a quasi 24.000 spettatori. Problemi di formazione per Mandorlini con la difesa decimata. Senza Moras e Albertazzi per influenza e privo di Agostini per infortunio, il tecnico ha schierato Gonzalez a destra, Marques e Maietta centrali e Cacciatore a sinistra. A centrocampo Donati è stato preferito a Cirigliano. Garcia risolve il dubbio Destro-Totti mandando in campo il primo, supportato da Gervinho a sinistra e Ljajic a destra.

S’inizia con tanto possesso palla ospite. L’Hellas controlla, cerca di ripartire ma pecca d’imprecisione nei passaggi. Al 7’, Destro si libera in area, girata mancina ma Rafael è pronto. Verso il 15’ il Verona inizia ad affacciarsi nella metà campo avversaria. Gomez e Iturbe provano ad inserirsi sulle imbeccate di Toni, ma non riescono a creare pericoli. C’è grande equilibrio. Al 34’ Gervinho se ne va sulla sinistra, mette in mezzo per Destro che non riesce ad inquadrare la porta. Al 37’ tegola sui gialloblù: la difesa già rimaneggiata perde un altro pezzo: s’infortuna capitan Maietta. Mandorlini manda in campo Donadel e ridisegna il pacchetto arretrato spostando Romulo a destra, con Gonzalez e Marques coppia centrale e Cacciatore sempre a sinistra. Al 1’ minuto di recupero la Roma va in vantaggio. Donati svirgola male un pallone e favorisce l’incursione a sinistra di Gervinho che s’invola velocissimo verso il fondo, crossa al centro per Ljajic che tutto solo spinge in rete.

La ripresa si apre con il gol del pareggio del Verona. 49’, Iturbe s’innesca a destra, appoggia a Donati al limite che a sua volta serve Hallfredsson. Gran botta dell’islandese che insacca alle spalle di De Sanctis. I giallorossi non ci stanno e reagiscono subito. Al 53’ scende Maicon dalla destra, diagonale velenoso e Rafael devia in corner. Al 59’ mischia in area scaligera ma nessun romanista riesce a concludere. Passa 1’ e Gervinho riporta in vantaggio la sua squadra su azione personale nata dopo un calcio d’angolo. Partendo dalla sinistra, si accentra bevendosi in velocità sia Donati che Romulo, destro secco e Rafael è battuto. La rete accende la Roma che insiste. Vuole il 3° gol. Lo svantaggio coglie di sorpresa l’Hellas che prova lo stesso a rispondere in contropiede. All’82 si chiude la partita grazie ad un’invenzione dell’arbitro Mazzoleni, assegnando un rigore inesistente ai giallorossi. Torosidis scende sulla sinistra e viene affrontato da Gonzalez. Il greco si lascia cadere e per il direttore di gara è rigore. Sul dischetto va Totti che infila il portiere brasiliano. Allo scadere, i gialloblù tentano di rendere meno amara la sconfitta, ma il gran colpo di testa di Toni su angolo di Romulo, viene respinto miracolosamente da De Sanctis. La Roma si avvicina alla Juventus nella corsa-scudetto, per il Verona è la 3^ sconfitta di fila.

Andrea Faedda,
Hellas Verona Style







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