Primo tempo equilibrato al “Mapei Stadium” tra Sassuolo e Verona con leggera supremazia ospite. Solito 4-3-3 per Mandorlini che in difesa recupera Moras e Albertazzi e a sinistra del tridente offensivo colloca Jankovic. Tanti volti nuovi nel Sassuolo come del resto lo è pure la panchina, presieduta da Alberto Malesani. Il tecnico di San Michele dispone i suoi col 3-5-2. Cannavaro è il leader difensivo, a centrocampo Marrone a dettare i tempi, con Rosi e Ziegler incursori sulle fasce. L’attacco è composto da Floccari e Berardi.

I ritmi sono bassi le due squadre temono di farsi male. Il Sassuolo giustamente non è ancora rodato e si mostra piuttosto impacciato. Qualcosa in più l’ha fa l’Hellas ma le occasioni sono davvero poche. Al 20’ ci prova Hallfredsson dalla distanza servito da Toni, con palla alta di poco. Al 36’ Jankovic si libera a sinistra, tiro da posizione defilata e sfera a lato. Dopo 2’ risponde Ziegler per i neroverdi: botta dal limite e deviazione provvidenziale di un difensore gialloblù. Ghiotta opportunità per il Verona al 39’ sui piedi di Toni grazie all’assist di Cacciatore. Il nr 9 scaligero, al centro dell’area, contrastato da Mendes, spedisce largamente fuori.

La ripresa inizia con netta supremazia ospite che viene immediatamente premiata al 51’. Jankovic serve Hallfredsson in sovrapposizione sulla sinistra, cross basso per Toni, anticipo sciagurato di Manfredini che spinge dentro la sua porta in scivolata. Verona in vantaggio. Gli uomini di Malesani non ci stanno e reagiscono con rabbia, ma le loro azioni non danno frutti, grazie anche all’attenta retroguardia gialloblù. Al 56’ ancora Hellas che ormai si affida al contropiede: Toni lancia Iturbe verso la porta di Pegolo, tiro a botta sicura ma Cannavaro devia in tempo. Passano i minuti e c’è solo una squadra in campo: quella veneta. Per i neroverdi solo qualche iniziativa. Al 65’ Floccari va via a Marques in area, incrocia ma manda a lato. Al 72’ scaligeri vicino al raddoppio: punizione di Jankovic, palla in mezzo all’area svirgolata da Ziegler, Pegolo salva sulla linea e anche sulla ribattuta di Cacciatore. Al 78’, Toni prova lo scavino dal limite, ma termina alto. L’attaccante si ripete all’86’ ma questa volta fa centro sfruttando un’altra ottima ripartenza: Gomez di testa lo mette in moto, pallonetto imprendibile e per Pegolo non c’è scampo. 0-2. Al 2’ minuto di recupero il Sassuolo accorcia le distanze. Punizione verso il centro dell’area gialloblù, svetta più in alto di tutti Floro Flores che di testa trafigge Rafael. Troppo tardi. Il Verona ha già vinto.

Andrea Faedda,
Hellas Verona Style







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